STAGIONI - OGGI L'ESTATE SI CONGEDA
- Tommaso Villa
Oggi l’estate si congeda in silenzio. Nessun boato, nessun colpo di scena. Solo un’aria più fresca all’alba, una luce diversa tra gli alberi, una pausa improvvisa nel vociare delle città. È il primo giorno d’autunno. L’equinozio segna quel preciso istante in cui il giorno e la notte si stringono la mano, uguali, in perfetto equilibrio. Da domani le giornate cominceranno ad accorciarsi, e con loro entreremo in una nuova stagione: più lenta, più intima, più profonda.
L’autunno inizia così, senza clamore, ma con una potenza che si avverte sotto pelle. Per chi vive tra le colline della Ciociaria, questo passaggio non ha bisogno di spiegazioni: lo si legge nella nebbia che si posa sulle vigne al mattino, nella legna accatastata vicino ai portoni, nel cielo che cambia umore ogni ora. Ma soprattutto, lo si riconosce dai profumi.