EDITORIALE - TERRITORI, CONSULENTI E SOTTOSEGRETARI
- Tommaso Villa
La progressiva, inarrestabile marginalizzazione politica, economica e sociale della Ciociaria è figlia di una classe dirigente miope. Da anni Latina ci sottrae enti, strutture, infrastrutture.
Perchè ciò avviene sistematicamente? Perchè la nostra terra non è più in grado di reagire, di difendere, di proporre? Quando la Ciociaria era la terra di Andreotti (nella foto con Agnelli) : aziende, autostrade, caserme militari, università erano appannaggio del nostro territorio.
Una chiave di lettura ce l’ha offerta il Fatto Quotidiano. Oggi, ad un importante Ministero la Ciociaria esprime un consulente “laureando” a 67 anni. Allo stesso Ministero la Provincia di Latina esprime un Sottosegretario di Stato che conta. Eccome se conta.
Un tempo i Sottosegretari erano Ciociari a Frosinone, Alatri, Cassino. Sora ha espresso, in ben quattro governi, un Sottosegretario di Stato.
Sta tutta qui la differenza e ciò non vale solo per la Lega. Vale anche per altri partiti. Ad esempio, in Ciociaria alle elezioni europee è stato sostenuto un candidato che è stato sindaco di Terracina. Ora, noi fuori dal Parlamento europeo, loro dentro.
E non è tutto. Di esempi ne potremmo fare altri, tanti altri. Come quello della Camera di Commercio. E mentre tutto ciò si consolida negli anni, la fermata dalla Tav “scivola” sempre di più verso Valmontone, Cisterna, Latina.
Speriamo di essere smentiti.