MIONTE - CINELLI, LE STAMPELLE E LA MAGGIOMINORANZA
- Tommaso Villa
Per provare a sorreggere la sua traballante maggioranza, il sindaco di Monte San Giovanni Campano, Emiliano Cinelli avrebbe bisogno di una “stampella”. Prima, però, farebbe bene a chiedersi perché perde pezzi.
Negli ultimi giorni, non lui in prima persona, ci sarebbero stati tentativi per provare a rimediarne, non una ma due stampelle.
Se ne è ragionato in incontri informali ma non sono maturate le necessarie convergenze. “Monte nel cuore”, almeno per il momento, resta all’opposizione. Costruttiva ma opposizione.
Ed anche su questo, Cinelli farebbe bene a chiedersi: perché? La risposta è nei fatti, negli atti amministrativi. Se per anni “bocci” le mie proposte poi perché dovrei farti da stampella?
Del resto, ai consiglieri Silvia Visca (nella foto) e Francesco Poce, quasi sicuramente, conviene più tirare diritto per la loro strada e provare a giocarsi obiettivi più prestigiosi, se necessario anche proprio contro Cinelli. Altro che stampella.