CASSINO - RICONOSCIMENTO AD ANGELA NICOLETTI

  • Tommaso Villa

“Ho appreso con piacere la notizia dell’attribuzione alla concittadina giornalista Angela Nicoletti di uno dei riconoscimenti, tra tante alte personalità, nella 24° edizione del prestigioso premio internazionale “Padre Pio da Pietrelcina”, consegnato, sabato scorso, nel suggestivo antico borgo della cittadina beneventana.

E’ una notizia bella, certamente perché nobilita una nostra concittadina e, di riflesso, un po’ anche la sua, la nostra Cassino. Ma ancor più, io credo, perché il premio le è stato attribuito per una notizia che tocca il cuore. Ha al suo centro la solidarietà umana, quel sentimento che, purtroppo, in molti sembra essersi appannato difronte alla marginalità di tanti nostri simili. Ancor più se immigrati. Parla, infatti, di “dignità ritrovata”, come qualcuno l’ha definita. Una vicenda che ha al suo centro un clochard, solo, tra l’indifferenza generale ai margini di una strada; abbandonato, ignorato. Un ex giornalista marocchino che durante il percorso migratorio, a causa di violenze subite, si era chiuso in se stesso, rifiutando ogni contatto con la realtà.

Grazie agli articoli della Nicoletti, si sono create le condizioni che hanno portato al recupero umano e sanitario dell’uomo, ora ospite, nella nostra città, della Casa della Carità, trattato qui con il rispetto dovuto ad un essere umano; trattato come persona, appunto. E’ l’affermazione del principio della solidarietà sociale, per il quale la persona agisce non per calcolo utilitaristico ma per libera e spontanea scelta, insomma perché così le detta il cuore. E’ quel sentire, comune alla maggior parte degli abitanti di questa città, di cui la Angela Nicoletti si fa spesso interprete.

Per quest’ultimo riconoscimento, a Lei consegnato, tra tante autorità, dal Procuratore capo della Repubblica, Carlo Fucci, le mie congratulazioni e quelle della città”.

Enzo Salera

Sindaco di Cassino