SANITA' - PRIMO CASO DI WEST NILE A SORA
- Tommaso Villa
Confermato il primo caso di West Nile Virus a Sora, in provincia di Frosinone. Dopo i numerosi episodi registrati nelle province costiere del Lazio, in particolare a Latina, il virus ha raggiunto anche il territorio ciociaro. La comunicazione ufficiale è arrivata il 29 luglio 2025 dalla Regione Lazio, che ha annunciato l’estensione delle misure di prevenzione alla ASL di Frosinone.
Il West Nile Virus viene trasmesso dalla zanzara comune, conosciuta come Culex pipiens, un insetto notturno molto diffuso che si riproduce nei ristagni d’acqua. È importante chiarire che non si tratta della zanzara tigre, spesso erroneamente associata al virus. Il contagio avviene quando la zanzara punge un uccello infetto e successivamente trasmette il virus all’uomo. Non è possibile il contagio diretto tra persone, né tramite il contatto o la vicinanza.
Il caso registrato a Sora non è purtroppo l’unico collegato al nostro territorio. Nelle scorse settimane, un uomo di 77 anni residente a Isola del Liri è deceduto presso l’Istituto Spallanzani di Roma per complicanze da West Nile Virus. Affetto da patologie croniche, il paziente si era sentito male il 26 luglio e il contagio, secondo le ricostruzioni sanitarie, sarebbe avvenuto durante un soggiorno a Baia Domizia, in Campania. Si tratta comunque di un evento che ha colpito profondamente la nostra comunità, ricordando quanto il rischio sia concreto anche per i cittadini ciociari.
Il virus si presenta nella maggior parte dei casi in forma asintomatica o con sintomi lievi, simili a quelli influenzali: febbre, mal di testa, dolori muscolari, nausea, affaticamento. In una bassa percentuale di casi, soprattutto tra anziani e soggetti fragili, possono verificarsi complicanze neurologiche gravi come encefaliti, meningiti o paralisi temporanee. In presenza di febbre alta associata a disturbi neurologici o alterazioni dello stato di coscienza, è fondamentale rivolgersi subito a un medico.
In questa fase, è fondamentale che ogni cittadino faccia la propria parte. Le misure di prevenzione sono semplici ma essenziali:
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Eliminare qualsiasi ristagno d’acqua, anche minimo, da sottovasi, secchi, grondaie e tombini.
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Installare le zanzariere su porte e finestre.
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Utilizzare repellenti specifici, soprattutto al tramonto e di notte.
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Indossare abiti chiari, a maniche lunghe e pantaloni leggeri quando si è all’aperto nelle ore serali.
L’invito è a non sottovalutare la questione e a collaborare con responsabilità. La prevenzione parte dai piccoli gesti quotidiani, ma può fare la differenza nella tutela della salute di tutti.
