VIGILI DEL FUOCO - 11 SETTEMBRE: MEMORIA, RISPOSTA E PREVENZIONE

  • Tommaso Villa

Robert Triozzi non ha sicuramente bisogno di presentazione, allora è doveroso ricordare solo che nel suo curriculum c'è una militanza nelle caserme dei Vigili del fuoco di ben 67 nazioni nel mondo, già ufficiale dei Vigili del fuoco di New York, Comandante dei pompieri delle Nazioni Unite e fondatore del Fire Rescue Development Program.

Ho intervistato Robert Triozzi l'11 Settembre 2002, esattamente l'anno dopo l'attentato alle Twin Towers. In quell'occasione Triozzi parlò dei tanti colleghi morti, tra cui quattro suoi amici, mettendo in risalto la poca coordinazione nell'immediatezza dei tragici fatti che hanno cambiato il mondo.

Nel 2019 ho nuovamente intervistato Robert dopo l'incendio di Notre Dame de Paris e l'ufficiale dei pompieri ha elogiato i colleghi francesi nonostante le polemiche che seguirono dopo il terribile rogo. Lo abbiamo sentito noi di Penna e Spada in occasione del 24° anniversario dell'attentato delle Torri Gemelli ma Triozzi era impegnato a Reggio Calabria in un importante seminario specialistico "11 Settembre: Memoria, risposta e prevenzione". Ma ha voluto comunque rispondere ad alcune domande.

  • A 24 anni dall' attentato non si respira nel mondo un clima tranquillo (vedi invasione dell Ucraina, e la situazione palestinese). La storia non ha purtroppo insegnato nulla.

Infatti, la situazione mondiale è molto instabile Credo che sia più pericoloso ora che 24 anni fa. Abbiamo il nemico in casa anche in Italia. (Triozzi si riferisce all'arresto di probabili terroristi turchi arrestati a Viterbo, e del fermo del cittadino del Bangladesh che reclutava ed indottrinava altri stranieri ndr.)

  • Robert di cosa si sta occupando ora? Più che altro delle conseguenze sempre a livello internazionale. Vorrei tanto contribuire alla Protezione civile in Italia con i miei talenti, capacità ed esperienze uniche al mondo ma purtroppo non sembra che ci sia tanta volontà da parte di chi ne ha competenza.

  • Nonostante l'importanza, sembra che non ci sia troppa importanza del corpo dei Vigili del Fuoco in Italia.

Il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco deve essere rafforzato e anche riformato. Ci sono troppo pochi pompieri in Italia.

Più volte Robert Triozzi ha dichiarato che i pompieri italiani sono tra i migliori del mondo. Per questo fa ancora più rabbia sapere dell' esiguità degli uomini e delle donne che indossano la divisa dei pompieri.

Bruno Gatta