FROSINONE - INTRODURRE IL POLIZIOTTO/CARABINIERE DI QUARTIERE

  • Tommaso Villa

L’On. Aldo Mattia (nella foto), deputato di Fratelli d’Italia, lancia un appello sul problema della sicurezza a Frosinone con una lettera-aperta al Prefetto Ernesto Liguori e al Sindaco Riccardo Mastrangeli per una questione sentita e di vitale importanza per la città.

“Per rispondere a questa sfida – scrive Mattia – è essenziale agire su più fronti, a cominciare da una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio. In linea con lo sforzo del Governo che, a Frosinone e in molte altre città, ha permesso l’invio di nuovo personale per il controllo del territorio allo scopo di aumentare la prevenzione, diminuire il numero dei reati, garantire la tutela dei cittadini e mitigare la percezione di insicurezza”.

L’Onorevole Aldo Mattia formula una serie di idee e proposte integrate tra loro e finalizzate a contribuire alla gestione del problema.

“Ritengo necessario – specifica il deputato – introdurre il servizio di Carabiniere/Poliziotto di quartiere nelle zone calde della città e nel centro storico per la “movida”. Ritengo utile incrementare la visibilità delle pattuglie nei quartieri a rischio e più colpiti, soprattutto nelle ore serali e notturne. In altre città, tali servizi hanno rafforzato il sistema di prevenzione reale dei crimini e attutito il disordine urbano con rinnovata fiducia della popolazione più stimolata a collaborare.

E’ poi necessario proseguire con decisione alla riqualificazione urbana delle nostre città per ridurre i rischi di degrado sociale. Situazioni di abbandono, incuria e impossibilità di fruizione di zone e spazi urbani da parte dei cittadini, inevitabilmente si trasformano in zone di bivacco di persone dedite al malaffare. Si pensi, a esempio, al terminal dei bus di piazza Pertini a Frosinone e al quartiere di Frosinone Scalo.

Si potrebbero, infine, creare sinergie operative tra le forze dell’ordine demandando in via esclusiva alla Polizia Locale le problematiche inerenti la viabilità e gli incidenti stradali nell’area urbana permettendo, così, una più incisiva e costante presenza preventiva di pattuglie di Polizia e Carabinieri.

E ancora investire in campagne di prevenzione, soprattutto tra i giovani per rafforzare la cultura della legalità e il senso civico di ognuno. Sono convinto che Frosinone abbia la forza e la determinazione per superare queste sfide. Abbiamo una lunga storia di resilienza e solidarietà e sono certo che lavorando tutti insieme con uno sforzo comune, potremo costruire più sicurezza per tutti”.

“Nell’ultimo anno – conclude Mattia che su questo tema si è confrontato con il Prefetto, il Questore e il Comandante provinciale dei Carabinieri, anche in merito alle croniche carenze di personale – Frosinone ha affrontato sfide crescenti legate a episodi di criminalità, microcriminalità ed atti che hanno minato e minano il senso di serenità e protezione che ognuno di noi desidera per sé e per le propria famiglia. Questi fenomeni, per quanto possano sembrare isolati, hanno un impatto profondo sulla qualità della vita e sull’immagine della nostra città.

E’ un problema che riguarda tutti. La sicurezza non è soltanto una questione per le forze dell’ordine o le istituzioni. E’ un tema che coinvolge ogni cittadino, ogni quartiere, ogni strada. La prevenzione e il contrasto alla delinquenza, passano attraverso la partecipazione attiva della comunità e la collaborazione con chi si occupa della tutela pubblica. La mancanza di sicurezza erode il tessuto sociale e alimenta sentimenti di sfiducia e isolamento. Da parte mia, come Deputato della Repubblica e nel concreto esercizio delle mie prerogative, dedicherò il massimo sforzo a questo tema, così come sto già facendo per la Valle del Sacco ed i Contratti di Fiume”.