CASSINO - LA CASA DI WILLY

  • Tommaso Villa

Presente il sindaco, Enzo Salera, l’assessore ai Servizi Sociali, Francesca Calvani, la consigliera comunale Ornella Rodi, il funzionario Pasquale Matera, il presidente Walter Bianchi di “Dike”, la società che si è aggiudicata la gestione per il prossimo anno de “La Casa di Willy”, nonché gli operatori della stessa società, ieri pomeriggio, è stata illustrato il progetto che mira alla promozione del benessere sociale ed individuale dei minori (dai 6 ai 18 anni) del quartiere San Bartolomeo.

L’obiettivo primario è di assicurare il proseguimento dell’offerta ai ragazzi di un punto di aggregazione, di partecipare ad attività educative e ricreative, sportive, seguire laboratori e ricevere supporto scolastico.

“Un progetto semplice ma ambizioso – dice l’assessora Calvani – che la nostra amministrazione vuole portare avanti con determinazione. Troppo spesso progetti di inclusione hanno un inizio ma poi finiscono presto. Ma ciò non va bene perché l’inclusione deve diventare uno stile di vita, una visione di città. Noi crediamo nella necessità di una sua prosecuzione nel tempo perciò lo abbiamo istituzionalizzato nel nostro bilancio comunale”.

“L’idea del progetto – aggiunge il Sindaco – è bella, ma il vero valore sta nel mantenerla viva e nella capacità di dare continuità a tutto ciò. Ancor più in una realtà dove il bisogno di un impegno del Comune e delle istituzioni è particolarmente avvertito”.

Sottolineato dagli amministratori il prezioso ruolo delle associazioni che risponda ai bisogni dei ragazzi, rendendo “La Casa di Willy” un punto di riferimento per tutta la comunità. Dopo aver illustrato nei dettagli le diverse attività che qui si svolgeranno, il presidente di “Dike”, Walter Bianchi, ci ha tenuto a sottolineare l’importanza di fare un “percorso” con i genitori dei ragazzi che frequenteranno il centro. “Abbiamo a disposizione qualificate professionalità ( educatori, psicologi, volontari) – ha aggiunto - e ci avvaliamo anche della partecipazione di altre associazioni”.