SUPERSTRADA - CONTROMANO DA FERENTINO A BOVILLE
- Tommaso Villa
È accaduto tutto nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 19:00, lungo la superstrada per Sora, nel tratto tra Ferentino e Boville Ernica. Un SUV, guidato da un uomo di circa trent’anni, ha imboccato la carreggiata contromano, rischiando di provocare una tragedia. Solo il sangue freddo e la prontezza di riflessi degli agenti della Polizia provinciale di Frosinone, in servizio sulla pattuglia n.5, ha scongiurato il peggio.
A bordo dell’auto di servizio c’erano il capo pattuglia, sovrintendente Fernando Gabriele, e gli agenti Vanessa Villani e Gino Marcoccia, impegnati in un normale servizio di controllo del territorio e dell’ambiente. Mentre viaggiavano in direzione Frosinone, i tre hanno avvistato un SUV che procedeva nella corsia opposta, in senso contrario.
Immediato l’intervento: lampeggianti accesi, sirena in funzione e numerosi tentativi di attirare l’attenzione dell’automobilista. Ma l’uomo, probabilmente in stato confusionale, non ha reagito. A quel punto, valutata la pericolosità della situazione – anche a causa del traffico particolarmente intenso in quella fascia oraria – la pattuglia ha messo in atto un piano alternativo. Usciti dalla superstrada alla prima rampa disponibile, gli agenti si sono reimmessi in carreggiata frontalmente rispetto alla direzione del SUV, nel tentativo di bloccarlo prima che potesse causare un incidente.
Il piano ha funzionato: tra il chilometro 18 e il 20, nei pressi dello svincolo per Boville Ernica, la pattuglia è riuscita a intercettare l’autovettura, che nel frattempo aveva anche urtato più volte il guard rail. L’uomo, apparso smarrito e disorientato, ha spiegato di aver ricevuto indicazioni di deviare a Ferentino a causa di un incendio, ma non conoscendo la zona – essendo di fuori regione – ha sbagliato l’immissione in superstrada.
Allertata dal comandante della Polizia provinciale Pierfrancesco Vona - che ha coordinato passo dopo passo l’operazione - è giunta anche un’ambulanza del 118. Dopo gli accertamenti sanitari e le verifiche di rito, l’uomo è stato rassicurato e infine riaccompagnato a casa dagli stessi agenti della Polizia provinciale.
«Voglio ringraziare pubblicamente gli agenti della nostra pattuglia – ha dichiarato il comandante Vona – per la lucidità, la professionalità e la rapidità con cui hanno gestito un evento che poteva trasformarsi in tragedia. Il loro intervento ha sicuramente evitato il peggio e dimostra ancora una volta quanto sia fondamentale il presidio del territorio anche da parte della Polizia provinciale».
Un episodio che poteva finire in modo drammatico ma che, fortunatamente, si è risolto con un lieto fine. Merito dell’attenzione e del coraggio di chi, ogni giorno, vigila sulle nostre strade.