MONTE - TURISMO NATURALISTICO ED ENERGIA PULITA

  • Tommaso Villa

Monte San Giovanni Campano torna al centro dell’attenzione per una proposta che unisce tutela ambientale, valorizzazione del territorio e innovazione energetica. Alcuni cittadini, mossi da un profondo senso civico e dalla volontà di dare fruibilità a uno dei luoghi più suggestivi del paese, hanno presentato al vicesindaco le visure catastali del laghetto situato in località Poldo, chiedendo di avviare un percorso di riqualificazione e studio.

Un patrimonio naturalistico da rivalutare con lo sviluppo sostenibile dell'area Il laghetto di Poldo, incastonato tra sorgenti naturali e paesaggi incontaminati, rappresenta un potenziale punto di riferimento per il turismo naturalistico. L’idea è quella di rendere l’area accessibile e attrattiva per escursionisti, famiglie e appassionati di biodiversità, attraverso interventi mirati che rispettino l’equilibrio ecologico e valorizzino le risorse idriche locali.

Energia rinnovabile e Comunità Energetica Rinnovabile (CER) Parallelamente, si propone di avviare uno studio idrografico per valutare la possibilità di realizzare una piccola centrale idroelettrica, alimentata dalle sorgenti presenti. L’impianto, se tecnicamente fattibile, potrebbe diventare un punto di forza energetico della Comunità Energetica Rinnovabile (CER) già attiva sul territorio, coinvolgendo cittadini, enti pubblici e imprese in un modello virtuoso di produzione e condivisione dell’energia.

PNRR: una strada possibile Il Comune è chiamato a valutare la sostenibilità economica del progetto e la possibilità di accedere ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Secondo i dati disponibili, Monte San Giovanni Campano ha già attivato diversi progetti legati alla transizione ecologica e alla valorizzazione del territorio. Inserire questa iniziativa nel quadro del PNRR significherebbe dare impulso concreto alla rigenerazione ambientale e allo sviluppo locale. Un progetto che nasce dal basso

Questa proposta, nata dai cittadini , incarna lo spirito di partecipazione e cura del bene comune. È un esempio di come la valorizzazione del paesaggio possa andare di pari passo con l’innovazione energetica e la coesione sociale.

Monte San Giovanni Campano ha tutte le carte in regola per diventare un laboratorio di sostenibilità, dove natura, energia e comunità si incontrano per costruire il futuro.