PONTECORVO - ABBANDONO ILLEGALE DI RIFIUTI

  • Tommaso Villa

“Ringrazio i cittadini che ci hanno segnalato l’ ennesimo caso di abbandono illegale di rifiuti. Grazie alla loro collaborazione potremo ripristinare l’integrità e la salubrità di quei luoghi, ma anche individuare e multare i responsabili dello scempio. La collaborazione dei cittadini, sempre più frequente e puntuale perché le segnalazioni cominciano ad arrivare da tutte le località, è preziosa, ci permette di intervenire in tempi rapidi, così da scongiurare rischi di inquinamento ambientale e pericoli per la salute dei residenti”.

È il commento dell’assessore alla transizione ecologica Katiuscia Mulattieri dopo il sopralluogo in contrada Santi Cosma e Damiano, dove sono stati rinvenuti cumuli di rifiuti. “I documenti ritrovati nelle buste sono serviti ai vigili urbani per identificare gli autori della deplorevole condotta”.

“Siamo consapevoli di alcune criticità della differenziata e certamente – commenta il sindaco Anselmo Rotondo – introdurremo adeguati correttivi anche perché entro il 2026 il sistema deve entrare a regime, con pesatura e sgravio dei costi a beneficio degli utenti. Ma la più drammatica criticità resta la diffusa inciviltà di quei cittadini che invece di differenziare e conferire nelle isole pensano sia giusto gettare i rifiuti nei campi o nei fossati bordo strada. Una mancanza di rispetto verso la città e verso i tanti pontecorvesi che separano i rifiuti in casa, li depositano nelle isole ecologiche e pagano puntualmente la Tari”.

“Gli uffici – aggiunge Roberto Di Schiavi, presidente della Asm – hanno ricevuto incarico di procedere alla verifica incrociata dei nuclei familiari con utenze di acqua e gas attive. È chiaro che queste famiglie, che non hanno ancora ritirato la scheda per conferire nelle postazioni, producono rifiuti che poi in qualche modo smaltiscono. Peraltro è bene che la comunità cittadina sappia che i rifiuti raccolti dai campi hanno un costo di smaltimento elevato, perché è immondizia indifferenziata, e che questo costo viene caricato sulla Tari ripartita tra tutti coloro che pagano il tributo. Se non ci fossero abbandoni legali gli importi della Tari sarebbero già oggi più leggeri”.