UNIVERSITA' - IL CANTIERE DELLA PACE
- Tommaso Villa
Grande successo per la tredicesima edizione del Festival della Dottrina Sociale della Chiesa, che quest’anno ha scelto come tema “Il Cantiere della Pace”, una riflessione profonda e attualissima sui principi e le azioni che la Dottrina Sociale della Chiesa propone per la costruzione di una società più giusta e solidale.
L’evento, che si è tenuto ieri, mercoledì 12 novembre presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, ha visto una partecipazione numerosa e attenta, segno di un interesse sempre vivo verso i temi della pace, del bene comune e della responsabilità sociale.
Promosso dal Comitato Sale (Sviluppo Associazionismo Laicale) e dall’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del Lavoro della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, il Festival ha confermato ancora una volta la qualità e la profondità del suo impianto culturale.
Un plauso particolare va all’eccellente organizzazione, curata con professionalità e sensibilità dal presidente del Comitato, Prof. Avv. Francesco Rabotti, figura di riferimento per il territorio e autentico promotore di dialogo tra mondo accademico, realtà ecclesiali e società civile.
Accanto a lui, il Prof. Luigi Di Santo, Direttore Vicario del Dipartimento di Economia e Giurisprudenza dell’Università di Cassino, e il Prof. Lucio Meglio, del Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute, hanno contribuito in modo decisivo alla riuscita di una manifestazione che, anno dopo anno, cresce in autorevolezza e partecipazione.
Durante le sessioni di lavoro, studiosi, ricercatori e rappresentanti delle istituzioni hanno offerto contributi di alto profilo, affrontando temi cruciali come le filosofie della pace, le questioni internazionali e il dialogo tra sociologia e Dottrina Sociale della Chiesa. Gli interventi dei relatori hanno saputo intrecciare rigore scientifico e sensibilità umana, offrendo al pubblico spunti di riflessione profondi e concreti.
A tutti i relatori intervenuti va un sentito ringraziamento per la competenza e la passione con cui hanno arricchito il dibattito, contribuendo a rendere il “Cantiere della Pace” un autentico laboratorio di idee e di speranza.
In un tempo segnato da tensioni e conflitti, l’incontro di Cassino ha rappresentato un segno di luce e un invito alla costruzione condivisa di una cultura della pace, del dialogo e della solidarietà.
Grazie al lavoro instancabile del Prof. Avv. Francesco Rabotti e di tutto il team organizzativo, il Festival si conferma un punto di riferimento per quanti credono che la pace non sia solo un ideale, ma un impegno quotidiano da costruire insieme.