SORA - UN DISABILE ABBANDONATO E PRIGIONIERO

  • Tommaso Villa

Oggi vi raccontiamo, per la seconda volta, la triste, perdurante storia di Gabriele Pallesco, 63 anni, residente in via Costantinopoli a Sora. Invalido da anni in seguito ad un infortunio. Dentro casa si sposta con la carrozzina, quando deve uscire in cortile sono guai. Si trova di fronte una insormontabile barriera di gradini.

E' un invalido “prigioniero” nella sua abitazione. Come se pochi, insormontabili gradini lo costringessero a stare agli arresti domiciliari.

“Per abitando al piano rialzato – racconta – per uscire in cortile ci sono pochi gradini. Tutte le volte devo chiamare qualcuno e farmi aiutare. Non ce la faccio più. Datemi una mano, liberatemi”.

Il suo è il secondo accorato appello. Questa situazione si trascina da anni e quelle barriere resistono, ostacolano, impediscono ad un uomo già vittima di un infortunio sul lavoro, di uscire di casa.

"Datemi una mano - dice l'uomo in un disperato appello - non ce la faccio più ad andare avanti in questa situazione".

Speriamo che qualcuno ascolti il suo grido di dolore.