GAZA/FERENTINO - "TAJANI: SILENZIO E COMPLICITA' SULLA PALESTINA"

  • Tommaso Villa

"Dopo la candidatura di Trump al Nobel per la Pace proposta da Netanyahu, pensavate di averle viste tutte? E invece no. Oggi il ministro Antonio Tajani riceverà un premio presso il comune di Ferentino per "l’alto senso istituzionale e l’azione costante a favore dei valori della pace e della cooperazione internazionale”.

A parlare è la deputata del M5S, Ilaria Fontana che aggiunge: "Sì, avete capito bene: Tajani, lo stesso che ieri si è definito "il ministro più sfigato della storia”. Ma vediamo insieme cosa NON ha fatto Tajani per la pace e la cooperazione internazionale:

  • Nessun riconoscimento dello Stato di Palestina Mentre altri Paesi europei hanno avuto il coraggio di riconoscere la Palestina, lui si rifugia nella solita formula retorica dei “due Stati” senza muovere un dito.
  • Appoggio al riarmo europeo Il suo partito è tra i più entusiasti sostenitori del piano di riarmo UE. Altro che pace: si prepara il terreno per nuove guerre, altro che condivisione tra popoli.
  • Silenzio e complicità su Gaza Condanne vaghe ai bombardamenti israeliani sui civili, ma zero azioni concrete: – nessun embargo sulle armi verso Israele – nessun monitoraggio indipendente – nessun ritiro dell’ambasciatore Anzi, secondo un’inchiesta del Fatto Quotidiano, l’Italia avrebbe persino fornito materiali per esplosivi e tecnologie per armamenti nucleari.
  • Nessuna condanna per l’attacco di Israele all’Iran
  • Ha detto SÌ al 5% del PIL in armi".

La Fontana conclude così: "Un premio alla pace a Tajani è come dare un Nobel per l’ambiente a chi investe nel carbone. C’è qualcosa di profondamente stonato in tutto questo. E chi ha a cuore davvero la pace e la cooperazione internazionale non può stare zitto".