AUTOVELOX - IL GIUDICE DI PACE ANNULLA UNA MULTA

  • Tommaso Villa

Con la recentissima sentenza, il Giudice di Pace di Frosinone, ha accolto il ricorso in opposizione a sanzione amministrativa, patrocinato dall’Avv. Sara Simone, avverso una multa per eccesso di velocità dall’autovelox Autoscan Speed emessa dalla polizia Municipale di Veroli lungo la Superstrada Sora-Frosinone.

In particolare, non è sufficiente il controllo di funzionamento dell’apparecchiatura che consiste nel mero accertamento che l’apparecchiatura funzioni, che si accenda e registri la velocità, ma è necessario, ciò che manca nella specie, il controllo o verifica di corretta funzionalità dell’apparecchiatura, ossia l’accertamento che lo strumento non solo funzioni, ma funzioni bene, cioè, come dice la Corte Costituzionale, sia preciso nella misurazione e non registri la velocità in modo errato.

Per la determinazione dell’osservanza dei limiti di velocità sono considerate fonti di prova e non prova privilegiata le risultanze delle apparecchiature debitamente omologate. Con la conseguenza che essendo le apparecchiature elettroniche, come tutti gli strumenti meccanici, elettrici ed elettronici, intrinsecamente fallibili, (il legislatore ha individuato un errore minimo dello strumento elettronico nel 5%) il Giudice deve avere ulteriori elementi probatori per ritenere raggiunta la prova della violazione, poiché i diritti dei cittadini potrebbero essere lesi da meri strumenti meccanici o elettronici che in assenza di personale di polizia locale o nazionale che sovraintende all’uspo di tali macchinari, non può ritenersi raggiunta la prova dell’illecito.

Infatti la Suprema Corte di Cassazione ha definitivamente escluso la legittimità dell’accertamento dell’apparecchiatura approvata, ma non omologata, a prescindere dalla prova o meno della violazione.

Decisione quindi che si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso la legittimità degli autovelox in Italia, segnato da un “caos normativo” iniziato con la sentenza della Corte di Cassazione del 2024, dove la Corte ha stabilito che gli autovelox devono essere non solo approvati, ma anche omologati. (Foto archivio di autovelox ora coperto).