MONTE - C'ERA UNA VOLTA IL TORRENTE AMASENO

  • Tommaso Villa

Nel cuore della Ciociaria, tra le colline di Monte San Giovanni Campano, scorre — o meglio, dovrebbe scorrere — il torrente Amaseno. Un tempo linfa vitale per l’ecosistema locale, rifugio per specie rare (rana Italica e Salamandrina Tergiditata) e simbolo di una natura che resiste, oggi il torrente è quasi scomparso, e con lui la vita che lo abitava.

Ma in questa crisi ambientale si erge con coraggio una voce solitaria: l’associazione Fare Verde Monte San Giovanni Campano, gruppo d’azione di Fare Verde Provincia di Frosinone APS, che da anni combatte senza sosta per restituire dignità al torrente e al territorio.

La battaglia solitaria di Fare Verde Monte San Giovanni Campano Mentre le istituzioni rimangono spesso silenti o frammentate nelle risposte, Fare Verde Monte San Giovanni Campano continua a portare avanti una lotta caparbia, solitaria ma incrollabile. È l’unica realtà che denuncia apertamente lo stato drammatico del torrente Amaseno, che segnala allarmi ambientali cruciali, che sfida disinteressi e ritardi burocratici con una determinazione ammirevole. Contrariamente a chi “si è dato alla filosofia”, come qualcuno ironicamente osserva, Fare Verde Monte San Giov. Campano non si è mai arresa né dispersa in chiacchiere: agisce con passione e concretezza, battendosi per la legalità, la tutela della biodiversità e il diritto di un’intera comunità a un ambiente sano e vivibile.

Una proposta di speranza e sviluppo sostenibile Non è solo denuncia, però. I cittadini di Monte San Giovanni Campano, insieme agli attivisti dell’associazione, avanzano una proposta concreta e lungimirante per rigenerare il territorio: la creazione di un laghetto a Poldo, accompagnato da una piccola centrale idroelettrica gestita dalla Comunità Energetica Rinnovabile (CER) già attiva in paese.

Questa iniziativa punta a creare un modello di sviluppo sostenibile che possa:

  • Riportare acqua e vita al territorio, ristabilendo un equilibrio naturale ormai compromesso dall’acqua deviata da Capofiume.
  • Offrire sostegno energetico alle famiglie in temporanea difficoltà, riducendo i costi e aumentando la resilienza della comunità.
  • Valorizzare il patrimonio naturalistico e culturale locale, trasformando l’area in una nuova meta turistica responsabile e attrattiva.

Questo progetto rappresenta non solo un’opportunità di rinascita ambientale, ma anche un investimento sociale ed economico che mette al centro le persone e la natura, dimostrando come ambiente e progresso possano andare di pari passo.

Il grido silenzioso che diventa azione Il torrente Amaseno non è soltanto un corso d’acqua ormai ridotto a un ricordo: è il simbolo di ciò che rischia di accadere quando la natura viene dimenticata. Ma grazie all’incessante impegno di Fare Verde Monte San Giovanni Campano, quel grido silenzioso di dolore sta diventando un richiamo forte e chiaro. La loro lotta, portata avanti con passione e resilienza, invita tutti a prendere parte a un cambiamento possibile e necessario.

Finché Fare Verde continuerà a custodire questa battaglia con la sua energia unica e inarrestabile, il torrente Amaseno potrà tornare a essere fonte di vita, speranza e sviluppo per Monte San Giovanni Campano.

Fare Verde Monte San Giovanni Campano Fare Verde Provincia di Frosinone APS