CASTROCIELO - NON TUTTI I SINDACI SONO PRO ACEA
- Tommaso Villa
Non tutti i sindaci sono, sempre e comunque, pro Acea. Non tutti i sindaci votano, sempre e comunque, gli aumenti delle tariffe idriche. C'è anche qualcuno che si mette di traverso e difende il Comune, il territorio, la propria gente. Pare un evento, invece, è Giovanni Fantaccione, sindaco del Comune di Castrocielo.
Ciò che ha scritto ieri merita di essere riportato integralmente.
"Sul prosciugamento del laghetto di Capod’Acqua, il Comune di Castrocielo, invierà una formale diffida ad Acea Ato 5, invitandola entro 15 giorni al rispetto della normativa vigente, in particolare a quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006, di recepimento dell’art. 4 della Direttiva Quadro Acque (DQA – Dir. 2000/60/CE).
Chiederemo ancora una volta ad ACEA ATO 5 di garantire all’interno del bacino del lago, il DEFLUSSO MIMINO VITALE previsto dalla legge anche in presenza di un servizio di pubblica utilità, e che allo stesso tempo possa contemperare le pur legittime esigenze degli utenti dell’acqua con l’obiettivo però irrinunciabile di recuperare o mantenere una buona funzionalità degli ecosistemi acquatici come quello del laghetto di Capod’Acqua.
Nell’ultimo tavolo tecnico del 30 Luglio 2025, al quale Acea ATO 5 non era presente per motivi annunciati all’ultimo momento, è emerso chiaramente che la presenza di un campo pozzi attivo immediatamente a monte della sorgente, lascia presupporre che il cono dì emungimento ad essi legato possa deprimere il livello di falda al di sotto delle sorgente, determinando il prosciugamento del laghetto.
La Regione Lazio ha già chiesto ad Acea Ato 5 di ottemperare alla nostra richiesta e garantire il Deflusso minimo vitale all’interno del laghetto. Del problema sono stati interessati oltre la Prefettura, la Regione Lazio e i Ministeri dell’Ambiente e dell’Agricoltura.
Nei prossimi giorni informeremo della vicenda anche tutti i Sindaci dei Comuni serviti dal flusso idrico idrico dei pozzi di Capod’acqua, proprio a dimostrazione che vogliamo tutelare il nostro patrimonio ambientale senza ledere i diritti di nessuno ma anzi chiedendo aiuto e collaborazione a tutti.
Tra le prossimi iniziative anche un’assemblea pubblica presso il laghetto dove illustreremo tutta l’attività svolta da settembre 2024 ad oggi a difesa del laghetto di Capod’Acqua".