ALATRI - QUEI MERAVIGLIOSI COMPLESSI MUSICALI
- Tommaso Villa
Quei meravigliosi ed indimenticabili anni 60 e 70 quando Alatri era una fucina di musica, musicisti e musicanti. Era l'epoca beat, dei capelloni, delle cricche e dei lenti ballati nei Club, dei tanti gruppi musicali, delle passeggiate dietro Civita e al Girone, al prato delle monache e altre zone della camporella. Gli anni delle feste ai Circoli Unione e Amici, al vecchio Politeama e sotto il Brio Bar, a capodanno e le quattro serate di carnevale: eleganti o in maschera, nella Quaresima e mezza Quaresima, quando ad Alatri venivano a ballare da Frosinone, Ferentino e altri paesi. Quando la nostra cittadina era il cuore pulsante della Ciociaria.
Le estati con i romani e soprattutto le romane, che poi erano le nipoti di alatresi emigrati nella capitale. L'epoca delle fontane del centro che sgorgano acqua fresca, direttamente in bocca o con i bicchieri telescopici in plastica. Gli anni delle contestazioni giovanili anche politiche.
Insomma l'Alatri che anche gli adolescenti ricordano con nostalgia. L'Alatri musicale. Abbiamo incontrato un amico che ricorda quegli anni, Enzo Calabrese al quale abbiamo chiesto di raccontarci le atmosfere metà anni 60 e 70. "Io ho iniziato a suonare il sax nel 1967 con i Fenici, il mio maestro di musica era Filippo Cianfrocca poi direttore della Banda. La formazione era composta oltre che da me anche da Camillo Cianfrocca (tromba), Bruno Tagliaferri (batteria), Peppe Rossi, Chicchiott (basso), Carletto Vinci (chitarra), Rino Pietrobono (tastiera) e Ivo Ciarrapica (voce e basso). Suonavamo nei locali, alle feste, un repertorio anni 60 e 70 italiano e inglese, ascoltavamo le ultime novità alla radio e in tv, si andava a provare e seguentemente si andava a suonare.
Dopo l'esperienza con i Fenici l'esperienza con i Mocambo con Annibale Elloni alla batteria, Giorgio Scerrato alla chitarra e Alberto Pelorossi il cantante. Altre esperienze musicali, diversi anni a Fiuggi nelle taverne e negli alberghi con Peppe Ferriello. Ma ad Alatri c'erano altri gruppi che suonavano, innanzitutto c'era Ennio Santachiara, poi Vittorio Palmacci da Terracina che molti ricorderanno al Circolo Amici.
Ma non va assolutamente dimenticato il gruppo "la Scala reale" con i fratelli Ubaldo e Camillo Cianfrocca, Maurizio Tagliaferri, Annibale Elloni, Rino Pietrobono, Rodolfo Maggio, Pasquale Martini e Gianni Nara". Di tutti questi molti non ci sono più: Gianni Nara, Rino Pietrobono, Annibale Elloni, Ivo Ciarrapica, Peppe Rossi, Ubaldo e Camillo Cianfrocca, Ennio Santachiara. A questi ex ragazzi degli anni 60 e 70 un grazie per le serate ed i pomeriggi musicali. Adesso sicuramente staranno suonando in una grossa band.
Bruno Gatta