CULTURA - PREMIO INTERNAZIONALE ORA ET LABORA

  • Tommaso Villa

Dopo la prima sessione svoltasi a Terelle il 14 luglio 2025, l’Accademia Internazionale “Ora et Labora” s’è ritrovata con soci, benemeriti e simpatizzanti recentemente, a Santopadre, per celebrare in seconda sessione, presso la Chiesa Parrocchiale di S. Folco Pellegrino, la III Edizione del suo Premio Internazionale articolato diversamente dalle prime due edizioni concentrate in un unico appuntamento a Cassino, al fine di valorizzare più capillarmente le energie del territorio, spronandolo a sentirsi sempre più «cellula, piccola sì, ma attiva di un villaggio globale, dove oggi, come non mai, nessuno può più arroccarsi su miopi steccati di campanile, quando il mondo ha un bisogno ineludibile di pedagogia inclusiva, che sappia cogliere le diversità come ricchezze e non come minacce, promuovendo le ragioni dell’unità, smorzando i focolai di divisione, avendo la pace come obiettivo supremo, tutelando l’ambiente come pre-requisito esistenziale».

Con queste parole, al termine della S. Messa vespertina presieduta dal Parroco, don Giuseppe Rizzo, e animata da un nutrito Coro Parrocchiale, è iniziata la prolusione del Presidente dell’Accademia, dott. Antonio Pittiglio, che di seguito ha sottolineato «come i premi assegnati abbiano l’unico scopo di indicare pubblicamente, soprattutto ai più giovani, le persone o le associazioni che, attraverso la loro storia, possono raccontare un vissuto, in cui solidarietà, partecipazione, responsabilità, deontologia professionale e promozione umana fanno la loro parte per edificare, spesso nell’ombra ma con autenticità, le radici cristiane dell’Europa fermentate all’insegna del manifesto benedettino “ora et labora”, cui possiamo aggiungere l’imperativo “lege”, ovvero preghiera, lavoro e studio».

Successivamente, il Moderatore dell’evento, prof. Filippo Carcione, ha presentato pubblicamente i vincitori delle tre sezioni straordinarie stabilite dall’Accademia per l’occasione, ovvero nell’ordine:

Per Sanità e Territorio: Rocco Pantanella, Sindaco di Rocca d’Arce. Dirigente Medico di I livello, Dipartimento di Emergenza-Urgenza e Accettazione, ASL di Frosinone, Polo B. Iscritto all’albo dell’Ordine dei Medici di Frosinone sin dal 1992, si è specializzato nel 1998 in Idrologia Medica presso l’Università La Sapienza di Roma. Prima di assumere incarichi temporanei e poi ruoli stabili di dirigenza medica nella ASL, ha lavorato in precedenza come medico fiscale dell’INPS e come medico fiduciario dell’Amministrazione Poste e Telegrafi di Frosinone. Conta esperienze passate di docenza presso Scuole per Odontotecnici e per Infermieri ed è stato relatore in convegni su temi legati alla Traumatologia e al Pronto Soccorso. Vanta due prestigiosi encomi speciali: il primo ricevuto nel 2015, al 18° Premio Nazionale di Medicina dedicato al prof. Gianpaolo Cantore; il secondo, al termine della pandemia, ricevuto dalla Regione Lazio per il “Grande Impegno e Lavoro nella Lotta al Covid-19”. Sul piano amministrativo locale, oltre alla carica di Sindaco, la sua dedizione civica si è allargata come Presidente del Consorzio dei Trasporti, Presidente dell’Associazione intercomunale “Il Labirinto dei Musei” e Componente della Consulta dei Sindaci ACEA ATO 5.

Per Pastorale e Territorio: don Loreto Castaldi, Parroco di Roselli in Casalvieri. Economo del Seminario Vescovile Diocesano di Sora. Vocazione adulta maturata nella Parrocchia di Santopadre, ha concluso gli studi teologici a Piacenza, dove fu ordinato diacono l’8 dicembre 2016. Ordinato poi presbitero, a Santopadre, il 29 giugno 2017, ha legato fin qui la sua esperienza sacerdotale alla città di Casalvieri. Infatti, dopo aver condotto una prima esperienza pastorale come Vice-Parroco nel Centro storico presso la Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista, è stato nominato ben presto amministratore della Parrocchia di Maria SS.ma e S. Pietro in contrada Purgatorio, per completare da ultimo il suo percorso in contrada Roselli, assumendo la titolarità di S. Maria delle Rose. Qui, l’anno scorso, si è distinto, anche sul piano civico, per aver concordato con il Comune un oculato piano per la riqualificazione del Teatro locale, onde favorire al meglio l’aggregazione giovanile, le attività di dopo-scuola, le iniziative culturali, la promozione del volontariato e lo sviluppo dell’associazionismo. Per la sua competenza in materia economica e il suo alto tasso di affidabilità gestionale, oltre all’incarico di Economo del Seminario Vescovile, è oggi anche membro del delicatissimo Consiglio Diocesano per gli Affari Economici.

Per Università e Territorio: Ascenzo Farenti, Vice-Direttore Generale dell’Università di Pisa. Già direttore Generale dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale. Laureato in Giurisprudenza, abilitato all’esercizio della professione di avvocato, master in Scienza della legislazione e della governance politica, è entrato nei ruoli amministrativi dell’Università di Pisa nel 1993, ivi crescendo di livello per meriti sul campo fino a diventare nel 2008 dirigente a tempo indeterminato, con deleghe sempre più elevate nella governance d’Ateneo, onorata anche per alcuni anni come membro del Consiglio d’Amministrazione. Tra il 2010 e il 2014 ha servito questo nostro territorio, ricoprendo le più alte cariche amministrative dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale, ivi congedandosi come Direttore Generale. Rientrato a Pisa, ha assunto nel tempo la Direzione del Personale, la Presidenza dell’Ufficio per i procedimenti disciplinari e la Direzione dell’Area di Medicina, fino alla nomina di Vice-Direttore Generale con funzioni vicarie, incarico appena confermatogli nel febbraio scorso. Non gli sono mancate negli anni esperienze d’insegnamento legate al settore giuridico-amministrativo in prestigiosi corsi accademici tenuti tra Roma e Pisa.

Il saluto istituzionale del Sindaco di Santopadre, dott. Giampiero Forte, e il discorso gratulatorio del giornalista Fernando Riccardi, Presidente del Comitato Scientifico delegato dall’Accademia alla valutazione dei curricula, hanno poi introdotto la consegna ufficiale dei premi con i relativi interventi dei tre destinatari, i quali hanno ringraziato l’organizzazione, aggiungendo qualche loro tassello biografico, utile a corroborare le finalità educative dell’evento in corso.

Nella seconda parte della manifestazione, in una Chiesa rimasta gremita fino all’ultimo momento, sono stati proclamati i nuovi Soci d’onore cooptati dall’Accademia per meriti amministrativi nelle persone degli ex sindaci di Santopadre ancora in vita, il rag. Rocco Forte e il dott. Tonino Di Ruzza Di Ruzza, e del consigliere comunale Gianfranco D’Aguanno in carica da oltre un trentennio. Ad essi è stata associata la benemerenza civica concessa per le sue attività culturali alla Pro Loco di Santopadre, che ha rinnovato direttivo e presidenza da meno di anno.

In ultimo, in omaggio alla Parrocchia, ospite dell’incontro, l’Accademia ha declamato solennemente il proprio riconoscimento benemerito all’associazionismo ecclesiastico di Santopadre come luogo di crescita umana, culturale e spirituale, consegnando specifica pergamena ai consessi religiosi, declamandoli secondo la progressiva formazione ufficiale nel tempo: Confraternita del SS. Sacramento; Confraternita di S. Folco Pellegrino; Confraternita “Santuario di Canneto”; Corale “San Folco Pellegrino”; Gruppo Catechistico; Banda “Musica Viva”; Compagnia “Madonna di Canneto”; Oratorio “San Folco Pellegrino”; Confraternita di San Rocco.

Le note della Banda “Musica viva”, fondata nel 1993 dal compianto parroco don Antonino Pompei, hanno sciolto l’assemblea dei convenuti, che subito dopo hanno concluso felicemente la serata con un momento conviviale sulla piazza anti-stante la Chiesa Parrocchiale di San Folco Pellegrino.

(Fonte Diocesi)