ISOLA LIRI - LO SFREGIO DEL VALCATOIO
- Tommaso Villa
"Quando l'uomo distrugge l'ambiente, lo altera a suo esclusivo personale vantaggio e crea danni irreparabili... restano solo le immagini di un tempo lontano, di ciò che era e non è più... E' il prezzo del progresso o inciviltà?"
A porre questa domanda è l'ex sindaco di Isola Liri, Luciano Duro che poi pubblica questa meravigliosa lirica.
Tra opifici e un ducal castello
e balze ombrate di silvestre piante,
cade dall’alto il Liri, non rubello,
che s’ inargenta e mormora festante.
Di balzo in balzo, un salto ognor novello
Forma l’incanto e lo mantien costante,
immaginar non sa l’uman cervello
della natura il quadro affascinante.
Chiaro laghetto a piè della Cascata
che lascia correr flutti biancheggianti,
accresce la gaiezza tutt’intorno.
E l’onda che continua la sua andata,
lambendo verdi rive d’ambo i lati,
nel golfo di Gaeta avrà soggiorno.
Carmine Rotondi - "Trovatore del Liri”