WEST NILE VIRUS - ECCO IL PARERE DEL DOTTOR MATTEO MARCOCCIA

  • Tommaso Villa

Ospitiamo un intervento del dottor Matteo Marcoccia agronomo e docente sui recenti casi di West Nile Virus e che riportiamo integralmente.

Micro Cosmo: Controllo della diffusione ditteri ematofagi - La gestione della popolazione di zanzare nei territori comunali Italiani rappresenta una sfida complessa e di primaria importanza per la salute pubblica e la qualità della vita dei cittadini. L'efficacia delle disinfestazioni, intese come un insieme di strategie integrate, è un elemento chiave per contenere la proliferazione di questi insetti ematofagi, vettori di malattie e causa di notevole disagio.

Un approccio mirato e coordinato, che combina interventi larvicidi e adulticidi, di norma effettuati con cadenza mirata da marzo a settembre, monitoraggio costante e una diffusa sensibilizzazione della cittadinanza, si rivela indispensabile per massimizzare i risultati e garantire una reale riduzione del problema, preservando al contempo l'equilibrio ecologico e la sicurezza ambientale. In Italia, le principali infezioni causate da zanzare che destano preoccupazione e di cui si registrano casi sono la Dengue, la Chikungunya e il West Nile Virus.

Aggiornamenti recenti (Luglio 2025): * West Nile Virus (WNV): È la malattia trasmessa da zanzare più diffusa in Italia e, secondo esperti come il virologo Fabrizio Pregliasco, è ormai considerata endemica nel nostro Paese. Al 20 luglio 2025, sono stati confermati 10 casi di infezione da West Nile. In questo caso la zanzara che trasmette il WNV è principalmente la zanzara comune (Culex pipiens), una specie autoctona.

Altre patologie trasmesse sono la Dengue la Chikungunya. I Fattori che contribuiscono alla diffusione di tali patologie sono principalmente afferenti a:

  • Cambiamento climatico: Le temperature più elevate e le piogge intense favoriscono la proliferazione delle zanzare e prolungano il periodo di attività.
  • Aumento dei viaggi internazionali: I viaggiatori di ritorno da aree endemiche possono importare i virus, innescando focolai autoctoni.
  • Urbanizzazione e globalizzazione: Questi fattori possono influenzare la diffusione dei vettori e dei virus.
  • Uccelli migratori: Nel caso del West Nile Virus, gli uccelli migratori fungono da serbatoi naturali del virus, contribuendo alla sua espansione. È fondamentale mantenere alta la sorveglianza, potenziare gli interventi di prevenzione e sensibilizzare la popolazione per limitare la diffusione di queste malattie. A tal proposito sarebbe utile il coinvolgimento della Protezione Civile volontaria nelle campagne di disinfestazione zanzare cosa che rappresenta un valore aggiunto significativo, potenziando l'efficacia degli interventi comunali e promuovendo una maggiore consapevolezza civica. L'aiuto congiunto si articola su diversi fronti, dalla logistica alla sensibilizzazione, ottimizzando le risorse e garantendo una copertura più capillare del territorio.

In sintesi, l'integrazione dei volontari di Protezione Civile nelle campagne antizanzare non è solo un supporto logistico, ma un vero e proprio partenariato strategico che rafforza la capacità di risposta del Comune, promuove la partecipazione civica e contribuisce in modo significativo alla tutela della salute pubblica. La mia speranza è che nella situazione precedente analizzata ci si muova, in tutto il territorio ed in Ciociaria, in maniera pronta ed efficace riducendo tempi morti ed interventi improvvisati.

Bruno Gatta