ARPINO - OGGI SCATTA IL CERTAMEN
- Tommaso Villa
Oggi prende il via uno degli eventi culturali più importanti, non solo per Arpino, ma per l’intera provincia di Frosinone: il Certamen Ciceronianum Arpinas, la prestigiosa competizione internazionale dedicata alla traduzione e al commento di testi latini di Marco Tullio Cicerone.
Da oggi 8 all'11 maggio 2025, Arpino diventerà il cuore pulsante della cultura classica mondiale, accogliendo oltre 260 studenti provenienti da 13 Paesi. Un evento che trasforma la città natale del grande oratore romano in un palcoscenico internazionale, in cui le giovani menti si sfidano non solo per conquistare un premio, ma per onorare il valore eterno della parola e del pensiero.
Il Certamen non è solo competizione, è soprattutto incontro e confronto tra culture, un momento di celebrazione del sapere che riunisce i migliori studenti dei licei classici. Tradurre e commentare Cicerone significa entrare nel cuore della retorica, cogliere la profondità delle sue idee e riflettere sui valori universali che hanno attraversato i secoli.
Ma l’esperienza non si esaurisce con la gara. Un fitto programma di seminari, concerti, visite e momenti di socialità renderà Arpino una vera e propria capitale della cultura classica, viva e partecipata, capace di offrire ai visitatori e ai cittadini un’occasione unica per respirare storia e bellezza.
Il Certamen Ciceronianum Arpinas rappresenta per il nostro territorio un’opportunità straordinaria. È un evento che porta visibilità internazionale, promuove un turismo colto e consapevole, e valorizza le nostre eccellenze in una cornice di ospitalità e passione.
Segnaliamo, restando in tema che nella suggestiva Abbazia di San Domenico in Sora, dove sorgono i resti della villa di Cicerone, si terrà un evento di altissimo valore culturale proprio su Cicerone.
Sabato 10 maggio 2025 alle ore 21:00, nell’ambito della rassegna "Storie di luoghi, tracce di uomini – Itinerari in scena", andrà in scena lo spettacolo multimediale "Cicerone. Ultimo Atto". Ideato dall’archeologo Gian Matteo Matullo e da Chiara Bocchino. Lo spettacolo condurrà il pubblico in un viaggio immersivo tra storia, suoni e immagini, ripercorrendo gli ultimi giorni di vita dell’oratore secondo la narrazione di Plutarco.
Un evento gratuito e aperto a tutti, che rinsalda il legame tra la memoria di Cicerone e il nostro territorio, offrendo un’esperienza unica e profondamente emozionante.