ISOLA LIRI - LORENZO MIGLIORINI E LA PICCOLA PARIGI
- Tommaso Villa
E così ci ha lasciato anche Lorenzo, e con lui un generazione che ha lottato, a volte perdente, ma che mai si è arresa, pur ferita nei suoi principi di giustizia sociale, con il sogno di creare una società giusta ed equa, dove i diritti di tutti gli individui sono riconosciuti e protetti, e dove le opportunità e le risorse sono distribuite in modo equo. Così era allora, si lottava contro le disuguaglianze, le discriminazioni e le forme di ingiustizia che impedivano il pieno sviluppo delle persone e la loro partecipazione alla vita sociale, economica e politica.
Parole che sembrano appartenere ad una utopia lontana, ma vi prego ora che Lorenzo, Bruno, Giacomo, Fernando, Pina, Lietta, Enzio, Dantino, Nisio, Franco, Virgilio, non ci sono più e che mai si sono arresi al pensiero dominante, guardate a loro come un fulgido esempio da seguire. Giovani crescerete ed avrete una famiglia, vi troverete voi stessi con i problermi di allora, con i “cancelli delle fabbriche chiusi” e non ci saranno scorciatoie per i vostri figli, non ci saranno scale da salire, perdita di dignità e genuflessioni da fare ai potenti per aprire le porte del futuro, il mondo cambia, chi oggi con tracotanza si crede re sarà suddito.
So bene, c'è paura per il domani ma spetta a voi essere partecipi del cambiamento, non potete sottrarvi, anche se c'è un senso di smarrimento e di angoscia ed emergono diverse sfide legate alla precarietà del lavoro, alle difficoltà di accesso ai servizi. Chiedete di Lorenzo Migliorini sindacalista, famiglia operaia della “Piccola Parigi”, raccogliete il suo esempio di combattente fino all'ultimo respiro, sempre in prima linea, senza mai cedere e prendete esempio.
LUCIANO DURO