CASSINO - C'E' ANCHE CHI PARLA DI PACE
- Tommaso Villa
"Tutti e tutte insieme abbiamo scelto di non voltarci dall'altra parte, abbiamo scelto di stare dall'unica parte ove stare. Di fronte a tutto questo orrori, non possiamo restare neutrali. La neutralità, di fronte all’ingiustizia, è complicità. Non possiamo accettare che il diritto internazionale venga violato impunemente. Che i crimini di guerra diventino “danni collaterali”. Che l’Europa resti muta, o peggio ancora si schieri dalla parte del più forte, tradendo i propri stessi valori fondativi".
A raccontare l'iniziativa di ieri è Ilaria Fontana che aggiunge: "Come parlamentare, sento forte la responsabilità di portare questa voce anche nelle istituzioni. Di non smettere di chiedere con forza il cessate il fuoco immediato e permanente. Di chiedere il riconoscimento dello Stato di Palestina. Di pretendere lo stop al riarmo.
La pace va costruita ma è una scelta. E questa scelta inizia anche, da qui, da questo momento. Dalla nostra capacità di non spegnere la luce dell’umanità, neppure quando il buio sembra inghiottire tutto. Siamo qui per accendere una luce. Restiamo umani".