IL FATTO - MALTRATTA E PICCHIA LA MOGLIE
- Tommaso Villa
La Polizia di Stato del Commissariato di Cassino, nei giorni scorsi ha eseguito una ordinanza di applicazione di misura cautelare personale nei confronti di un soggetto, ritenuto responsabile dei delitti di maltrattamenti contro familiari e conviventi e di lesioni personali, fatti avvenuti a Cassino nel febbraio scorso.
L’attività di indagine ha permesso di appurare che una donna era stata vittima di condotte reiterate consistenti in maltrattamenti, lesioni, percosse e minacce gravi da parte del marito. Un episodio, si era verificato proprio quando la donna, stanca delle condotte del marito, si era decisa a recarsi con la propria autovettura presso gli uffici del Commissariato di Cassino per denunciarlo, ed in questo frangente, il marito che la seguiva a bordo di uno scooter, provava a impedirgli più volte di raggiungere il Commissariato senza riuscirvi.
Giunti all’ingresso degli Uffici, entrambi venivano raggiunti a loro volta da un altro uomo, attuale compagno della donna, che provava a bloccare il marito e, nella circostanza, ne nasceva una colluttazione terminata solo grazie all’intervento dei Poliziotti. L’Ordinanza eseguita, applica all’indagato la misura cautelare personale dell’allontanamento dalla casa familiare, con prescrizioni del divieto di avvicinamento alla parte offesa, ai luoghi frequentati dalla vittima, alla famiglia di origine e al luogo di dimora dell’attuale compagno della donna, con l’applicazione del dispositivo di controllo elettronico di controllo, cosiddetto braccialetto elettronico.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari durante le quali l’indagato potrà far valere le proprie difese ai sensi del codice di procedura penale.