ISOLA LIRI - IL LIRI BLUES E' DI TUTTI
- Tommaso Villa
"ll Liri Blues non è di nessuno o meglio è di tutti. Negli anni si sono succedute diverse amministrazioni e diverse persone hanno contribuito direttamente e indirettamente alle varie edizioni. Certo con ruoli diversi magari anche con tempi diversi ma ognuno ha dato ciò che poteva e come poteva".
Così Antonio Natalizia si inserisce nel dibattito sul Liri Blues Festival e aggiunge: "Molte persone che oggi pochi ricordano in pubblico a parte Luciano che ne parla ogni tanto, sin dalle primissime edizioni hanno, per puro spirito sociale, attaccato manifesti, atteso artisti all'aeroporto e condotti in albergo, disposto sedie e transenne, garantito la sicurezza , date informazioni, realizzato fotografie e filmati, realizzato grafica di maglie e depliant, allestito il palco, ricercato sponsor e mille altre cose.
Poi e solo dopo molti anni arrivò l'associazione a gestire il Liri Blues quando ormai era affermato e conosciuto. Ovviamente anche l'associazione, alla quale facemmo inizialmente parte in molti di quei primi volenterosi la cui presidenza fu affidata a Tommaso, ha dato tanto ma è bene ricordare che non è stata l'unica prima c'era oltre alla direzione artistica di Luciano, solo un'orda di ragazzi qualche commerciante locale di buon cuore e qualche "adulto" suo amico intimo .
Dal punto di vista economico è stato per la maggior parte sempre sovvenzionato dal denaro pubblico elargito sia dal comune, sia dalla regione, sia dalla provincia. La parte degli sponsor è stata sempre abbastanza marginale. Inoltre a rendere veramente grande il Liri Blues è stato il pubblico molto spesso numeroso e partecipativo nelle varie edizioni. Per tutti questi motivi ritengo che il Liri Blues non abbia padroni ma ha semplicemente, semplicemente per modo di dire, un suo ideatore Luciano e sia patrimonio di tutti senza alcuna differenza!
Preciso che il mio personale allontanamento dall'organizzazione derivò dal non condividere la scelta che fosse realizzato un'unico evento a Veroli invece di continuare a cercare una strada "diplomatica" per un'edizione isolana o a tappe ma dove non potesse mancare comunque isola del Liri in qualche modo.
A chi ancora oggi cerca o fa finta di cercare, le cause della fine del Liri Blues festival posso dire che questioni politiche collegate a un famoso "ribaltone comunale", la crisi delle casse pubbliche e la poca diplomazia o simpatia se vogliamo, tra le parti in causa negli ultimi anni sono alla base dell'attuale situazione di stallo. Io non ho soluzioni ma non dispero che qualcuno ne possa avere!"