FORZA ITALIA - IN VENTI SBATTONO LA PORTA
- Tommaso Villa
"Forza Italia è stata per anni una seconda casa, grazie alla quale ho vissuto esperienze irripetibili. È sicuramente un momento triste e chi mi conosce sa bene cosa ho provato in queste settimane, ma soprattutto cosa sto provando ora. Abbiamo sopportato, oltre ogni limite, soprusi ed umiliazioni di cui tutti sono a conoscenza, nella speranza, nonostante tutto, che si potesse trovare uno soluzione; ma così non è stato. Dalla revoca del ruolo di responsabile dell'organizzazione provinciale del partito (ruolo scaturito dall' accordo unitario sul congresso provinciale) fino ad arrivare all' assurda ed immotivata infamante richiesta della mia espulsione dal partito. Non possiamo continuare a digerire una gestione di Forza Italia, in provincia di Frosinone, suicida, antidemocratica, illiberale ed ostaggio di pochi intimi".
A parlare è Samuel Battaglini (nella foto) che aggiounge: "Ho avuto, in questi mesi, un luogo confronto con i tanti amici, amministratori, dirigenti e ragazzi con cui condivido una visione della politica e del territorio, dovendo accettare il fatto che non esistono più le condizioni, non certo a causa nostra, per proseguire il cammino in una casa che non è più quella che per tanti anni ci ha fatto battere il cuore. Chiusaroli, la cui azione politica è ricordata principalmente per aver fatto cadere l' amministrazione di centrodestra a Cassino e per aver provato a fare altrettanto con quella di Frosinone, ha portato im partito all' inconsistenza nelle dinamiche politiche provinciali.
Basti pensare che alle scorse elezioni provinciali, se non fosse stato per Gianluca Quadrini, per la seconda volta di fila Forza Italia non avrebbe espresso il consigliere. Proprio l'ex Presidente del consiglio provinciale è la prova provata di come si opera all'interno del partito in provinciandi Frosinone: ti utilizzano, ti spremono, poi quando non fai più comodo ti emarginano. È successo a lui, a noi e non dimentichiamoci il trattamento riservato ad Adriano Piacentini. Non è un caso che, solo nell'ultimo anno, sono stati messi in condizione di andarsene e/o di non ritesserarsi, tanto per citarne alcuni, i consiglieri di Monte San Giovanni Campano, Veroli, Alatri, Sora, Ceccano, nel silenzio generale.
Nell'estremo tentativo di ritrovare entusiasmo nell'azione politica che ci ha espresso contraddistinto, abbiamo con enfasi accolto l'idea del Presidente Antonio Tajani di celebrare i congressi comunale, lavorando a testa bassa e portando al partito centinaia di nuovi iscritti. Il risultato? Nei comuni dove siamo risultati gli unici ad aver sottoscritto le tessere, i congressi non si sono svolti, mentre a Sora, per sovvertire il risultato della base, sono dovuti recarsi al voto tre parlamentari, il cui voto ponderato ha permesso l' elezione di un nuovo iscritto, residente in un altro comune, candidato alle regionali con Zingaretti, che ha quindi sconfitto uno storico dirigente forzista.
Nel capoluogo poi, si è consumato il disastro totale, con la scelta inspiegabile di mettere alla porta l'assessore Adriano Piacentini, tesserato di Forza Italia dal '94 e di collocarsi all'opposizione del governo di centrodestra. Inutile dire che ognuno è libero di indicare la strada che più ritiene opportuna, ma di sicuro non vogliamo renderci complici di questa deriva. Mi spiace, infine, che con il Sen. Fazzone non sia stato possibile ricucire incomprensioni che, nel tempo, sono diventate voragini, alimentate in maniera distorta da chi necessita di denigrare gli altri, per oscurare la propria incapacità. In questo panorama caratterizzato da un enorme senso di rammarico, mi sento comunque in dovere di ringraziare il Senatore Maurizio Gasparri ed il coordinatore nazionale del movimento giovanile, Simone Leoni, per la loro amicizia e per il loro immancabile supporto, anche in questo difficile momento."
Samuel Battaglini, consigliere nazionale ANCI, vicepresidente nazionale uscente ANCI giovani, membro del CDA Agenzia Frosinone Formazione e Lavoro. Ad abbandonare FI, oltre a Battaglini, Federico Marrocco (consigliere Patrica), Rossana Antonucci (consigliere Patrica), Samuela Rossi (FIG Patrica), Alberto Ruscito (FIG Aquinio), Lorenzo D’Aguanno (FIG Villa Santa Lucia), Vincenzo Parisi (Ceccano), Andrea Mastrantoni (Boville Ernica), Guido Noce (Torrice), Francesca Fioretti (consigliere Strangolagalli), Alessandro Sebastiani (assessore Villa Santo Stefano), Luigi Cicciarelli (Villa Santo Stefano), Francesco Motameni (Guarcino), Norberto Masi (FIG Frosinone – vice provinciale), Denny Sebastiani (Giuliano Di Roma), Giorgio Russo (FIG – responsabile della comunicazione), Matteo Piscitelli (FIG Frosinone), Marco Colandrea (Vallecorsa), Giancarlo Cinelli (Monte San Giovanni Campano) e Paolo Sardellitti (Isola del Liri).
