ISOLA LIRI - LA MIA CITTÀ: LA AMO E LA ODIO

  • Tommaso Villa

Se qualcuno mi chiedesse in quale posto preferirei vivere, senza esitazione risponderei: “La mia città”, Isola del Liri e se altri allo stesso modo venissero a chiedermi di esprimermi su quale sia il posto più sconsigliabile per mettere su casa, ugualmente risponderei Isola del Liri.

E' una evidente contraddizione, è vero! Ma il rapporto con la mia città è sempre stato di amore – odio. La amo, in essa sono diventato uomo, accanto a persone sagge ed oneste che mi hanno insegnato molto di quanto io conosca. Non saprei resistere senza la mia cascata ed il mio fiume, è qui che ho, cresciuto i figli e nella grande piazza ho giocato.

La odio perchè è una anziana donna, che ostenta la sua falsa giovinezza, come quelle attrici vecchie e acide, che vivono di ricordi, con il rossetto esagerato, che sbava sulle labbra. Povera la mia Isola! Divenuta bigotta e conservatrice. Apparentemente lungimirante, non sa guardare oltre il proprio angusto recinto.

La detesto perchè tradisce la sua storia e le sue tradizioni per concedersi a braccia aperte al primo illusionista che promette gioielli preziosi che poi si rivelano falsi. Non tollero quella presunzione di ritenersi sempre più avanti rispetto ad altri, di apparire disinibita ed allo stesso tempo si comporta come quella anziana contadina che scende al mercato con i suoi soldi dentro il reggiseno, tra una mammella e l'altra, timorosa che glie li rubino.

Non sopporto quella negligenza, quella disattenzione nel disprezzare il ricco patrimonio storico e naturalistico che si è avuto in eredità. Mi irrita quella patina scura di malvagità che la avvolge come una malsana cappa che impedisce di respirare aria salubre e quel perbenismo di chi ha il cuore chiuso in una scatola di metallo.

Ma quanto ti voglio bene, spesso mi sono allontanato, sono andato via da te col proposito di non tornare più eppure quando ero lontano , ti pensavo e ritornavo e tu mi accoglievi, mi abbracciavi e mi stringevi così come il fiume fa con l' Isola, alla stessa maniera dell'amante che attende il suo amato e lo fa sentire importante. Sei una vecchia strega, mi hai legato a te per sempre.

Luciano Duro