SAN DONATO - NIENTE PORTATORI, NIENTE PROCESSIONE

  • Tommaso Villa

"Mi hanno riferito - io non c'ero - che ieri sera la processione di Sant'Antonio non è potuta uscire per mancanza di portatori. Nemmeno a farlo apposta, mentre andavo col bus verso Sora, passando per Alvito, ho visto proprio la processione del santo con molti portatori, per giunta in costume, e tanta gente dietro. E. è bene sottolinearlo, Sant'Antonio non è la festa patronale di Alvito. Qui da noi, mi pare proprio lo scorso anno, nemmeno la processione di San Rocco potette uscire, sempre per lo stesso motivo".

A parlare è il professor Francesco Perrelli che agginge: "Ma, paradossalmente, alla processione dei patroni, San Donato prima e Santa Costanza poi, c'è la fila per portare dette statue, soprattutto quando devono passare per il centro dell'universo, Piazza Carlo Coletti. Sinonimo, è bene ribadirlo, di una concezione ridicola, sciocca, partigiana e del tutto a-religiosa del cristianesimo e del culto dei santi.

Poveri San Rocco e Sant'Antonio, che male avranno fatto agli occhi della società sandonatese per essere così abbandonati? E nelle sacre stanze della parrocchia, sempre più vuote e misere, trai banchi dimenticati delle nostre chiese, non si riflette su questi gravissimi avvenimenti? sarebbe necessaria una profonda riflessione sulla concezione religiosa di molti! Io, da ragazzo, ho portato tutte le statue di tutti i santi in processione nel mio paese, anche per più volte. Ricordo una volta che mi si lussò la spalla, ma lo feci e lo rifarei senza problemi. E pensare che era venuta pure la banda! Ora la prossima processione sarà quella della Madonna del Carmine, il 16 luglio. Andrà deserta anche questa? Forse, ma speriamo di no. Ai posteri l'ardua sentenza".