GAZA - UCCISO PURE IL PELE' PALESTINESE
- Tommaso Villa
"Nelle scorse ore a Gaza è stato ucciso un ex calciatore della nazionale palestinese. Si chiamava Suleiman Al-Obeid. Aveva 40 anni e lo hanno ammazzato mentre era in fila per il pane. In Palestina lo chiamavano “il Pelé del calcio palestinese”. Ha giocato 21 partite con la nazionale e ha segnato due gol con quella maglia".
Lo fa sapere Alessandro Di Battista che aggiunge: "Il prossimo 14 ottobre, alle 20:45, a Udine, è in programma la partita Italia-Israele. La FIGC dovrebbe sospendere l’incontro. Dovrebbe boicottarlo. Non per punire i calciatori, che non hanno colpe personali (a parte quelli che hanno istigato al genocidio, e non sono pochi). Ma perché anche un partita di calcio, in questo contesto, legittimerebbe uno Stato genocida. E uno Stato genocida va isolato, sanzionato, escluso da ogni competizione sportiva. Perché non esiste nulla al mondo che sia peggiore di uno Stato genocida".