BOVILLE - RENDERE FRUIBILE IL CENTRO STORICO
- Tommaso Villa
Un intervento utile, strategico e pienamente rispettoso della memoria collettiva e del contesto monumentale. Il gruppo “Tu Protagonista – Enzo Perciballi Sindaco – Per Boville” interviene per chiarire i contenuti e gli obiettivi del progetto attualmente in corso nel centro storico, con particolare riferimento all’abbattimento delle barriere architettoniche nell’area antistante la chiesa collegiata di San Michele Arcangelo.
Si tratta di un’opera fortemente voluta e interamente seguita dall’Amministrazione del sindaco Enzo Perciballi, che ne ha curato ogni fase: dalla pianificazione al finanziamento, fino all’approvazione del progetto esecutivo.
«Abbiamo fortemente voluto quest’opera – dichiara Perciballi – per garantire a tutti il diritto di accedere a uno dei luoghi simbolo della nostra comunità: la Collegiata di San Michele, che rappresenta il cuore spirituale, storico e architettonico di Boville. Grazie al nostro impegno, l’intera area attorno alla chiesa – uno dei punti più significativi e centrali del centro storico – sarà finalmente recuperata, valorizzata e resa pienamente accessibile. È un atto di civiltà e rispetto verso i più fragili, di cui beneficeranno persone con disabilità, anziani e genitori con bambini».
Il progetto è stato finanziato per 500.000 euro dalla Regione Lazio attraverso Astral S.p.A., grazie all’impegno della consigliera regionale Sara Battisti, dell’assessore regionale Pasquale Ciacciarelli e dell’ingegner Catia Bianchi. Il finanziamento era stato previsto nel bilancio Astral 2024 dalla Giunta Zingaretti e confermato dalla Giunta Rocca, a dimostrazione della validità dell’intervento, condivisa da entrambi gli schieramenti politici.
NESSUNO SMANTELLAMENTO DEL MONUMENTO: SOLO RISPETTO E VALORIZZAZIONE
È doveroso chiarire, con fermezza, che il Monumento ai Caduti non viene in alcun modo toccato, rimosso o smantellato. Al contrario: l’intervento è stato espressamente approvato dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici, proprio perché tutela e valorizza il complesso monumentale. Non siamo noi quelli che sfregiano i monumenti, né quelli che cercano di riscrivere la storia.
L’unico elemento rimosso è una fontana posticcia, costruita alcuni decenni dopo e non parte del progetto originario, che oltretutto ostacolava la visibilità delle lapidi. La sua eliminazione ha permesso di restituire dignità, decoro e centralità alla memoria dei nostri caduti.
La passerella, realizzata in travertino e acciaio con pendenze inferiori all’8%, sarà distanziata dal monumento, con i corrimani posti sul lato opposto rispetto ad esso. Anche per questo motivo, la Soprintendenza ha espresso parere favorevole, dopo un’istruttoria approfondita. L’intervento, infatti, non solo non intacca il Monumento, ma ne migliora la visibilità e il decoro urbano.
UNA NUOVA PIAZZETTA DECOROSA E FUNZIONALE
L’opera prevede anche la creazione di una piazzetta sopraelevata, raggiungibile tramite tre rampe accessibili o tre gradini, con fioriere, sedute e una fontana decorativa. L’obiettivo è quello di scoraggiare la sosta selvaggia, dare maggiore solennità agli spazi antistanti la chiesa e offrire alla comunità un nuovo spazio pubblico fruibile e inclusivo, in continuità con l’arredo urbano esistente.
A completamento del progetto, si interverrà anche su Via Trento e Trieste, Via Falsarago e Piazza dei Nobili, con la rimozione della vecchia pavimentazione in conglomerato bituminoso e la posa di cubetti di selce antiscivolo, in linea con l’estetica e la sicurezza del centro storico.
UNA SCELTA CONDIVISA, TRASPARENTE E CERTIFICATA
«Tutte le fasi del progetto – ribadisce il già sindaco Enzo Perciballi – dalla pianificazione al parere della Soprintendenza, dalla candidatura al finanziamento, fino alla direzione lavori, sono state seguite da professionisti incaricati da Astral e condivise con le autorità competenti. Non ci sono improvvisazioni né favoritismi: solo competenza, trasparenza e rispetto per il bene della collettività».
La prossima Amministrazione comunale dovrà anche completare il recupero della facciata della Cappella di San Sebastiano, che ospita la storica meridiana del padre Angelo Secchi. Anche questo rientra nel più ampio disegno di valorizzazione dell’intero centro storico, per il quale l’Amministrazione Perciballi ha già pianificato interventi concreti e sostenibili.
«C’è chi cerca visibilità con la polemica – conclude Perciballi – e chi invece ha lavorato davvero per migliorare il paese. Noi preferiamo i fatti alle parole: e questo progetto, di cui andiamo fieri, ne è la dimostrazione più evidente».